
Noto al tempo con il nome di Kastello, il Palazzo del Gran Maestro rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura militare medievale d'Europa. Le origini dell'attuale struttura risalgono al XIV secolo quando il Gran Maestro Helion de Villeneuve decise di realizzare sui resti di un'antica fortezza del VII secolo un palazzo che fosse centro amministrativo dell'isola e residenza ufficiale del Gran Maestri. I lavori cominciarono nel 1319 terminarono nel 1346. Durante il periodo dell'occupazione ottomana il palazzo fu utilizzato come prigione e, quando questi furono cacciati dall'isola, lo lasciarono in pessime condizioni.
Nel 1856 il Palazzo del Gran Maestro fu distrutto dall'esplosione della vicina chiesa di Agios Ioannis Prodromos usata come polveriera. Rimase un rudere fino a nel 1937 quando fu restaurato dall'architetto Vittorio Mesturino per volere del governatore italiano Cesare Maria de Vecchi affinché divenisse la residenza sull'isola di Mussolini (il cui nome campeggia ancora su una grande lastra nei pressi l'ingresso del palazzo) e del re Vittorio Emanuele III. Per la progettazione della struttura esterna Mesturino poté studiare diverse antiche illustrazioni, in particolare quelle del vice-cancelliere dell'Ordine, Guillaume Caoursin, contenute nella sua opera "L'assedio di Rodi". Eccezion fatta per utilizzo del soffitto a cassettoni di legno e per altri piccoli dettagli, i testi di Caoursin nulla raccontavano degli interni del palazzo. Mestorino realizzò ambienti raffinati in stile medievale grazie all'apporto del pittore Pietro Gaudenzi che realizzò gran parte degli splendidi affreschi. L'arredamento ebbe ruolo non secondario potendo contare sul fascino immortale di reperti archeologici originali come gli splendidi mosaici pavimentali provenienti dagli scavi archeologici dell'isola di Kos e altre splendide copie di importanti scultori come Alessandro Monteleone, mobili e arazzi di eccelsa manifattura. In realtà, non pochi esperti hanno criticato la ricerca eccessiva dell'effetto scenico, priva di ogni dialettica artistica rendendo tutto un calderone senza validità storica.
Il Palazzo del Gran Maestro ha una struttura quasi quadrata (80x75m) con un ampio cortile esterno. Sul lato sud è l'ingresso principale con le due immense torri, l'unica parte appartenente alla struttura originaria. Lungo la facciata ovest si trova la torre rettangolare voluta dal Gran Maestro Pierre d'Aubusson per porre rimedio ai danni conseguenti all'assedio dei Turchi del 1480 e al sisma del 1481. All'estremità nord di questo lato fu posto un grande cannone in grado di colpire con la massima precisione ogni obiettivo nel mare di fronte al porto Mandraki. Sul lato nord della struttura si trovano i sotterranei adibiti a dormitori e magazzini. Questa zona aveva un ruolo importantissimo perché rappresentava l'ultimo baluardo e nascondiglio della popolazione in caso di attacco nemico.
Nella guida di Rodi troverai la descrizione del percorso di visita del Palazzo con la descrizione di tutte le sale, degli arredi e degli oggetti contenuti.
Nel 1856 il Palazzo del Gran Maestro fu distrutto dall'esplosione della vicina chiesa di Agios Ioannis Prodromos usata come polveriera. Rimase un rudere fino a nel 1937 quando fu restaurato dall'architetto Vittorio Mesturino per volere del governatore italiano Cesare Maria de Vecchi affinché divenisse la residenza sull'isola di Mussolini (il cui nome campeggia ancora su una grande lastra nei pressi l'ingresso del palazzo) e del re Vittorio Emanuele III. Per la progettazione della struttura esterna Mesturino poté studiare diverse antiche illustrazioni, in particolare quelle del vice-cancelliere dell'Ordine, Guillaume Caoursin, contenute nella sua opera "L'assedio di Rodi". Eccezion fatta per utilizzo del soffitto a cassettoni di legno e per altri piccoli dettagli, i testi di Caoursin nulla raccontavano degli interni del palazzo. Mestorino realizzò ambienti raffinati in stile medievale grazie all'apporto del pittore Pietro Gaudenzi che realizzò gran parte degli splendidi affreschi. L'arredamento ebbe ruolo non secondario potendo contare sul fascino immortale di reperti archeologici originali come gli splendidi mosaici pavimentali provenienti dagli scavi archeologici dell'isola di Kos e altre splendide copie di importanti scultori come Alessandro Monteleone, mobili e arazzi di eccelsa manifattura. In realtà, non pochi esperti hanno criticato la ricerca eccessiva dell'effetto scenico, priva di ogni dialettica artistica rendendo tutto un calderone senza validità storica.
La storia e il mito; la mappa dell'isola; tutte le spiagge, dalla celebre Anthony Quinn a quelle sconosciute e selvagge; i siti archeologici, i musei e le gallerie d'arte da visitare; la città moderna e la Città Medievale di Rodi, eretta dai Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni; Lindos e la sua importante Acropoli; i siti archeologici di Kamiros e Ialyssos; la celebre Valle delle Fardalle; le eleganti Terme di Kallithea..
Il Palazzo del Gran Maestro ha una struttura quasi quadrata (80x75m) con un ampio cortile esterno. Sul lato sud è l'ingresso principale con le due immense torri, l'unica parte appartenente alla struttura originaria. Lungo la facciata ovest si trova la torre rettangolare voluta dal Gran Maestro Pierre d'Aubusson per porre rimedio ai danni conseguenti all'assedio dei Turchi del 1480 e al sisma del 1481. All'estremità nord di questo lato fu posto un grande cannone in grado di colpire con la massima precisione ogni obiettivo nel mare di fronte al porto Mandraki. Sul lato nord della struttura si trovano i sotterranei adibiti a dormitori e magazzini. Questa zona aveva un ruolo importantissimo perché rappresentava l'ultimo baluardo e nascondiglio della popolazione in caso di attacco nemico.
Nella guida di Rodi troverai la descrizione del percorso di visita del Palazzo con la descrizione di tutte le sale, degli arredi e degli oggetti contenuti.
Dove si trova il Palazzo del Gran Maestro di Rodi
Il Palazzo del Gran Maestro si trova nella Città Medievale di Rodi, in odos Ippoton [Οδός Ιπποτών], la celebre via dei Cavalieri. È aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 8:00 alle 16:00. Il prezzo del biglietto è di €9 (intero), €5 (ridotto). È possibile acquistare al prezzo di €10 (intero), €5 (ridotto), il biglietto combinato con il Museo Archeologico di Rodi, la Chiesa di Panagia tou Kastrou e Musei delle Arti Decorative.Video del Palazzo del Gran Maestro di Rodi Città
Leggi le altre pagine su Rodi