
Kedrodasos è una delle più belle spiagge di Creta, vicinissima alla spiaggia di Elafonissi, alla quale somiglia tanto. Essendo ancora poco conosciuta rispetto alla celebre vicina, è molto più tranquilla e rilassante. Kedrodasos significa in greco foresta di cedri. In realtà il bosco di oltre 100 acri che la circonda non è di cedri ma di ginepri (juniperus oxycedrus). I ginepri, assieme al sistema dunale, offrono un'atmosfera molto simile ai luoghi in cui i deserti africani lambiscono l'oceano. La presenza della sabbia chiarissima e di rocce lisce a riva e nell'acqua completa questo quadro che non ha nulla da invidiare alle spiagge esotiche.
Kedrodasos è una zona protetta e, così, non sono presenti strutture nelle vicinanze: ciò rende il luogo ancor più intimo e appartato (e spesso frequentato da naturisti). Non è attrezzata ed è necessario avere la massima attenzione e rispetto: portate via con voi ogni più piccolo rifiuto in modo da lasciare integro questo paradiso terrestre. In teoria non è consentito il campeggio libero, ma in questo luogo così remoto nessuno verrà a contestarvi tale violazione.
Potete bagnarvi in totale sicurezza: il mare è sempre piatto perché la zona è più protetta dai venti rispetto la vicina Elafonissi. Assume colori irreali, dal celeste chiaro al blu elettrico con macchie scure che lasciano scoprire alcuni tratti di posidonia che crescono sui fondali. Nelle zone in cui l'acqua è molto bassa sembra di trovarsi in piscine naturali.
Molti vedono in Kedrodasos la spiaggia Elafonissi antecedente al boom turistico, quando era sconosciuta e deserta. In realtà, negli ultimi anni il numero di visitatori di Kedrodasos sta aumentando. Siamo, per fortuna, ancora lontani dall'eccessiva calca della più celebre vicina.
Kedrodasos dista 74 km da Chania, 41 km da Kissamos e 52 km da Paleochora. Un paio di chilometri prima di raggiungere Elafonissi bisogna prendere un bivio a sinistra (in realtà ce n'è un secondo 500 m dopo) una decina di metri dopo una grande serra bianca che vedrete sulla destra (non prendete la strada di fronte alla serra!). Se mancate entrambe le stradine secondarie passerete davanti ad un minimarket sulla destra e una taverna sulla sinistra, ritornate indietro!
Prendendo correttamente il primo bivio sopra indicato percorrete diverse centinaia di metri su una stradina asfaltata di recente che scorre tra serre ortofrutticole. Ad un tratto, la strada diventa sterrata, ma in buone condizioni. Proseguite sempre dritto fino al punto in cui la stradina si biforca. Prendete il ramo destro e subito dopo giungete a uno spiazzo. Parcheggiate e proseguite a piedi verso il mare per circa 400-500 m.
Articolo tratto da Creta - La guida di ISOLE-GRECHE.com, pubblicata nelle migliori librerie online: come arrivare, dove dormire, le migliori spiagge, gli itinerari e le escursioni da fare: musei, siti archeologici, villaggi tradizionali, chiese, monasteri, le migliori taverne e i piatti della cucina cretese e greca da provare.
Kedrodasos è una zona protetta e, così, non sono presenti strutture nelle vicinanze: ciò rende il luogo ancor più intimo e appartato (e spesso frequentato da naturisti). Non è attrezzata ed è necessario avere la massima attenzione e rispetto: portate via con voi ogni più piccolo rifiuto in modo da lasciare integro questo paradiso terrestre. In teoria non è consentito il campeggio libero, ma in questo luogo così remoto nessuno verrà a contestarvi tale violazione.
Potete bagnarvi in totale sicurezza: il mare è sempre piatto perché la zona è più protetta dai venti rispetto la vicina Elafonissi. Assume colori irreali, dal celeste chiaro al blu elettrico con macchie scure che lasciano scoprire alcuni tratti di posidonia che crescono sui fondali. Nelle zone in cui l'acqua è molto bassa sembra di trovarsi in piscine naturali.
Molti vedono in Kedrodasos la spiaggia Elafonissi antecedente al boom turistico, quando era sconosciuta e deserta. In realtà, negli ultimi anni il numero di visitatori di Kedrodasos sta aumentando. Siamo, per fortuna, ancora lontani dall'eccessiva calca della più celebre vicina.
Scopri la storia avvincente di Creta, il mito, la civiltà minoica, le dominazioni turche e veneziane; la mappa dell'isola; tutte le spiagge di Creta, dalle celebri Balos ed Elafonissi a quelle deserte e sconosciute ai turisti; i pittoreschi villaggi cretesi e i luoghi d'interesse storico-artistico: chiese e monasteri, siti archeologici (Cnosso, Festo, Malia, Zakros...) e musei, tra cui il Museo Archeologico di Iraklio con il nuovo percorso di visita e la descrizione approfondita di decine di importanti reperti...
Come raggiungere la spiaggia di Kedrodasos

Prendendo correttamente il primo bivio sopra indicato percorrete diverse centinaia di metri su una stradina asfaltata di recente che scorre tra serre ortofrutticole. Ad un tratto, la strada diventa sterrata, ma in buone condizioni. Proseguite sempre dritto fino al punto in cui la stradina si biforca. Prendete il ramo destro e subito dopo giungete a uno spiazzo. Parcheggiate e proseguite a piedi verso il mare per circa 400-500 m.
Articolo tratto da Creta - La guida di ISOLE-GRECHE.com, pubblicata nelle migliori librerie online: come arrivare, dove dormire, le migliori spiagge, gli itinerari e le escursioni da fare: musei, siti archeologici, villaggi tradizionali, chiese, monasteri, le migliori taverne e i piatti della cucina cretese e greca da provare.
Video Kedrodasos - Creta
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